Storia

ESTATE 2006, ALBA DI UNA STORIA GLORIOSA TARGATA PESARO

L’alba della società è nell’anno 2006. Carlo Mercantini e un gruppo di amici prendono la scia della “Rotellistica Adriatica C5” e danno vita al Pesaro Five, che gioca le sue partite interne nel campo sintetico all’aperto presso la Parrocchia di Soria. Si parte dai campionati regionali e la scalata è rapida. Nella primavera del 2007 il tecnico Fabrizio Pianosi e i suoi ragazzi vincono in maniera incredibile i playoff nazionali di Serie C e decollano in Serie B.

La stagione 2007-2008 è perciò la prima dei biancorossi in un campionato nazionale. Il Pesaro fa subito una bella figura, chiudendo al 6° posto, a ridosso dei playoff. La società si sviluppa sempre più, nel frattempo trasloca al Pala Campanara, padiglione D della Fiera di Pesaro trasformato in palazzetto con un magnifico parquet e una capienza di quasi 2500 spettatori a sedere.

L’anno successivo arrivano tanti campioni e il Pesaro Five conclude al terzo posto del proprio girone. Partecipa ai playoff, dove viene eliminato dall’Atletico Teramo nella corsa alla Serie A2.

Appuntamento rimandato alla indimenticabile stagione 2009-2010: guidati dal duo Cesar Tavoloni-Angelo Lepretti, capitan Russo e compagni vincono il campionato con una straordinaria cavalcata trionfale e volano in Serie A2. 

Nella stagione 2010-2011, la prima nella seconda serie nazionale, l’organico viene inevitabilmente rivoluzionato. Ma nonostante i crismi della “matricola”, anche nella prima avventura in A2 il club pesarese fa una bellissima figura e ottiene con anticipo la salvezza, strappando anche qualche gran bel risultato su campi e contro avversari prestigiosi e ambiziosi.

ESTATE 2011 – LA FUSIONE CON IL PALEXTRA E LA NASCITA DEL PESAROFANO

Fu PesaroFano il nome scelto nell’estate del 2011, creato dalla fusione fra il Pesaro Five e il Palextra Fano, in quel momento le due più importanti società di calcio a 5 della provincia di Pesaro. Una unione che avvenne per volontà degli allora presidenti del Pesaro Five, Carlo Mercantini, e del Palextra Frano, Andrea Farabini. Una simbiosi in cui grande protagonista fu anche Matteo Paci. Tre i colori sociali: bianco, rosso e granata. Sin dal principio la società viaggia su due pregevoli binari: quello del settore giovanile, sin da subito ricco e capace di regalare gioie a più livelli, e quello della prima squadra, sempre protagonista ad alti livelli.

2011-2012

Nel primo anno di vita del PesaroFano, stagione 2011-2012, sotto la sapiente guida del tecnico Gil Marques i biancorossogranata mettono subito in bacheca un trofeo incredibile: lo Scudetto Italiano Under 21. Nel campionato di serie A2 la prima squadra raggiunge invece i playoff-promozione, uscendo però al primo turno col Cagliari.

2012-2013

Nella seconda stagione della nuova società inizia l’avventura sulla panchina del “vate” Roberto Osimani. Mentre il vivaio cresce a vista d’occhio, grazie agli innesti di allenatori importanti come Fabrizio Pianosi, Davide Gurini e Rosario Messina, la prima squadra viene molto ringiovanita e si punta sempre più sui migliori talenti della regione. Il sesto posto finale in A2, a ridosso dei playoff, testimonia la bontà del rinnovamento che prosegue l’anno dopo.

2013-2014

La Juniores riempie la bacheca col secondo trofeo in tre anni di storia: la Coppa Marche. Due mesi dopo il quintetto di mister Osimani e di capitan Giovanni Ditommaso sfiora l’impresa enorme, ovvero la conquista della Coppa Italia di A2, perdendo la finalissima con il Fuente Lucera solo ai supplementari. La stagione di A2 però si conclude con il PesaroFano ai vertici: terzo posto finale, a pochi punti dalla trionfatrice New Team Gorizia e di nuovo playoff, dove la castigatrice risponde nuovamente al nome del Cagliari.

2014-2015

Una stagione che resterà nella storia di questa società. A Gennaio arriva la Coppa Marche conquistata dalla neonata squadra dei Giovanissimi. L’8 Marzo la gioia più grande: al termine di una tre giorni-capolavoro, il PesaroFano si prende la rivincita dall’anno prima e contro ogni pronostico vince la Coppa Italia di serie A2. Tifosi e appassionati di tutte le Marche in estasi a Villorba (TV) o sintonizzati su RaiSport davanti i televisori: mentre il capitano Felipe Tonidandel alza la Coppa, il PesaroFano certifica la sua grandezza ormai nazionale. Grandezza che, in campionato, si traduce nel terzo posto finale e nella conquista dei playoff. Stavolta il PesaroFano ci crede davvero e arriva sin in fondo, ovvero alla finalissima. Di fronte però c’è uno squadrone come il Montesilvano, che mostra tutto il suo blasone e nel doppio confronto rimanda ancora una volta il sogno serie A. Nel frattempo altro brindisi dei Giovanissimi, che fanno il double:  dopo la Coppa Marche arriva anche il titolo di Campioni delle Marche (campionato) e i conseguenti playoff scudetto nazionali (eliminazione al primo turno).

2015-2016

Stagione ancora una volta ricca di soddisfazioni provenienti sia dalla prima squadra che dal settore giovanile. Per quanto riguarda la formazione di A2, il quintetto allenato da Roberto Osimani (quarto e ultimo anno alla guida dei rossiniani) chiude al quinto posto e conquista di nuovo i playoff. Il tentativo di scalata verso la massima serie però si interrompe subito, con la sconfitta in semifinale sul campo dell’Imola. In Coppa Italia, dopo la coccarda conquistata l’anno prima, i biancorossogranata sotto la sapiente regia di Lorenzo Pizza organizzano e ospitano egregiamente al PalaFiera la manifestazione. La squadra arriva in semifinale, dove però il Came Dosson (poi vincitore) all’ultimo secondo segna ed elimina il PesaroFano. La bacheca nel frattempo si arricchisce di un altro successo: il titolo regionale Allievi conquistato dai ragazzi di mister Carnaroli.

2016-2017: LA SCALATA VERSO IL SUCCESSO, NEL SEGNO DI LORENZO PIZZA

La stagione 2016-2017 è quella del cambiamento societario e del grande salto che rimarrà nella storia così come il double. L’Italservice passa da Carlo Mercantini a Lorenzo Pizza, imprenditore pesarese che diventa il nuovo presidente. Con lui al vertice e il cambio di denominazione da PesaroFano a Italservice Pesaro, il club vince il campionato di serie A2 e vola per la prima volta in serie A. Non solo: con mister Cafù in panchina i rossiniani vincono anche la loro seconda Coppa Italia di A2 confezionando così una fantastica e storica doppietta.

2017-2018

La stagione 2017-2018 è la prima in assoluto in Serie A per l’Italservice Pesaro e per affrontarla il presidente Lorenzo Pizza decide di affidarsi ad un tecnico stimato e blasonato come Ramiro Diaz. La prima stagione in A è positiva, con i biancorossi che riescono a centrare tutte e tre le finals: Coppa Divisione, Coppa Italia e Scudetto. Nei tabelloni finali però la squadra non riesce ad arrivare fino in fondo, spingendo patron Pizza a rilanciare ulteriormente nella stagione successiva.

2018-2019

Rivoluzione estiva, mercato sfavillante e guida tecnica affidata all’allenatore più vincente di sempre: Fulvio Colini. E’ lui il tecnico scelto da Lorenzo Pizza per guidare una rosa di altissimo livello. Arrivano tanti campioni all’Italservice, con il dichiarato obiettivo della società di arrivare in fondo in tutte le competizioni e con il sogno nel cassetto di conquistare il primo titolo in Serie A.

Sogno che si è realizzato il 15 giugno 2019 a Montesilvano, quando davanti a tantissimi spettatori l’Italservice ha battuto l’Acqua e Sapone, laureandosi Campione d’Italia. Leggi qui l’articolo della partita per rivivere quelle emozioni. Di conseguenza è arrivata anche la prima storica qualificazione di una squadra marchigiana alla Uefa Futsal Champions League 2019/2020.

2019-2020

A settembre 2019 un altro trofeo si aggiunge alla bacheca dell’Italservice Pesaro: la SuperCoppa Italiana, vinta in casa, davanti ai propri tifosi, contro l’Acqua&Sapone. A ottobre è partita la prima avventura europea in Champions che ha visto i biancorossi superare il Main Round in Svezia e disputare uno straordinario Elite Round in Kazakistan, chiudendo fra le migliori 8 d’Europa.

La stagione è stata interrotta a febbraio dal Covid-19, con l’Italservice in vetta alla classifica. Per questo motivo parteciperà di diritto alla Uefa Futsal Champions League 2020/2021.

2020-2021

L’Italservice Pesaro centra uno storico doblete. Alle Final Eight di Coppa Italia, svoltesi al RDS Stadium di Rimini, gli uomini guidati da mister Fulvio Colini eliminano in successione Colormax Pescara, Todis Lido di Ostia e nell’atto conclusivo la Feldi Eboli, riuscendo ad alzare così la prima Coppa Italia di Serie A della propria storia. 

In campionato il copione si ripete. I biancorossi chiudono al primo posto la regular season di Serie A nonostante una partenza al di sotto dei soliti standard ma disputano un girone di ritorno perfetto: solo vittorie (11) e record italiano eguagliato. Si va quindi ai playoff e ai quarti di finale serve gara-3 per eliminare un’ottima Signor Prestito CMB. Le Final Four per la prima volta vengono ospitate proprio dal club del presidente Lorenzo Pizza, al Pala Nino Pizza. Capitan Tonidandel e compagni prima superano in semifinale la Feldi Eboli  – nella rivincita della finale di Coppa Italia – e poi chiudono la pratica in finale con la Meta Catania. Difeso dunque il tricolore 2018-2019: l’Italservice è ancora una volta campione d’Italia, per la seconda volta!

Ciò significa che nella stagione 2021-2022 arriverà la terza partecipazione consecutiva in Champions League, competizione dove nel 2020-2021 solamente la lotteria dei calci di rigori ha condannato i rossiniani. Nel Preliminary Round, Pesaro ha sbancato il Palas dei campioni montenegrini del Titograd ma poi nei sedicesimi di finale a sorridere è stata l’ACCS Parigi di Ricardinho e Velasco, in Francia, dopo una partita bellissima conclusa proprio ai tiri dal dischetto.

2021-2022

Una stagione perfetta, indimenticabile. L’Italservice Pesaro vince tutto a livello nazionale, centrando un “triplete” storico. Riavvolgiamo il nastro. Il club del presidente Lorenzo Pizza porta la Champions League in Italia, per la prima volta, ospitando il Main Round a Rimini ma senza strappare il pass per il turno successivo. L’attenzione e la voglia di riscatto si spostano immediatamente nello stivale, dove a gennaio una “infinita” Italservice alza verso il cielo la sua seconda Supercoppa. A Eboli, contro i padroni di casa della Feldi, i biancorossi superano loro stessi e rimontano una partita folle. Quasi tre mesi dopo, a Salsomaggiore Terme, ecco la Final Eight di Coppa Italia. Pesaro in finale, con l’Olimpus Roma, è sotto 1 a 0 quando mancano 55″ alla sirena. Ne bastano 34 a Borruto e Taborda per ribaltare la gara e consegnare la seconda Coppa Italia consecutiva all’Italservice. Giugno invece fa rima con playoff scudetto. L’Italservice va a caccia del terzo di fila, superando Ciampino Aniene e Napoli rispettivamente ai quarti e in semifinale. Nella serie finale, ancora contro la Feldi Eboli, Pesaro perde gara-1 in Campania ai calci di rigore. Eboli si presenta al PalaFiera con due match point. Tonidandel e compagni annullano il primo nettamente (6-1) mentre in gara-3 succede praticamente di tutto. L’Italservice rincorre sempre, Eboli passa in vantaggio 3 volte, Taborda sigla il 3 a 3 e Lucas Bolo il definitivo 4 a 3 che conferma Pesaro regina d’Italia. E’ “triplete”.

2022-2023

L’anno zero del futsal italiano, ovvero il primo conseguente alla nota Riforma, è un anno ricco di cambiamenti. L’Italservice Pesaro rifonda la prima squadra, cambia tanto e incontra alcune difficoltà durante la stagione. A prescindere da tutto questo, il club biancorosso riesce ad alzare la Supercoppa Italiana, battendo in finale l’Olimpus Roma. Con un organico decimato per quasi tutto l’anno, l’Italservice riesce a centrare le Final Four di Coppa Italia, stupendo anche in questa kermesse, cadendo in finale solo contro il Real San Giuseppe e battendo in semifinale la corazzata Napoli. In Serie A, la banda rossiniana raggiunge la salvezza attraverso il playout, superando il Monastir.