EBOLI – Prendi una squadra ferma da quasi un mese e mettila in campo di fronte a un pubblico caldo, caldissimo che tifa per i propri beniamini. Quei beniamini assetati come non mai di rivincita. Prendi un trofeo ambito come la Supercoppa Italiana e mettilo in palio. Prendi un giovane portiere di indubbie qualità e prospettive, ma al suo debutto con la maglia dei campioni d’Italia, e mettilo a difendere i pali al posto di un guardiano di caratura mondiale come Espindola. Aggiungiamoci poi di andare tre volte in svantaggio, di cui una per due gol.
Fatto? Bene, ma non scordarti della fame, della classe, della qualità di una rosa di campioni che non smette mai, e sottolineiamo mai, di stupire. Il risultato, alla fine dei conti, può essere solo uno, anzi sempre lo stesso: l’Italservice Pesaro vince la sua seconda Supercoppa Italiana della storia, il suo quinto trofeo in assoluto e consecutivo a livello nazionale. La squadra di mister Fulvio Colini ha superato una immensa Feldi Eboli 6-5 a casa sua, alzando l’ennesima coppa di un percorso che si arricchisce dell’ennesima soddisfazione.
Privo di Espindola, Colini lancia il debuttante Cianni tra i pali e Manuel fa capire a tutti di che pasta è fatto: parate su parate, complicate e decisive, soprattutto in avvio. Il primo tempo scorre via veloce, Pesaro fa la partita, protesta per un rigore piuttosto solare su Borruto, ma Calderolli porta in vantaggio i suoi a ridosso dell’intervallo. Eboli comanda 1-0 al rientro dagli spogliatoi.
Nella ripresa, succede letteralmente di tutto. Un gigantesco Salas (premiato inevitabilmente come MVP della finale) duetta con De Oliveira e il numero 18 insacca l’1-1 dopo che il paraguayano gli restituisce palla. L’Italservice riprende a dettare i tempi della partita ma Eboli effettua un nuovo sorpasso con Romano che da piazzato trova una leggerissima deviazione di Cianni, a detta degli arbitri, ed è 2-1. Non mancano le proteste. De Oliveira e Salas non ci stanno, si invertono i ruoli e quest’ultimo fa 2-2. Dura poco, Schiochet spacca il sette, 3-2 Eboli. Dal Cin si traveste da Superman e blocca i tentativi di Salas e Canal. Calderolli è chirurgico e regala il primo doppio vantaggio ai suoi, 4-2 per i campani. Sembra finita, anzi sarebbe finita per tutti. Eccetto per l’Italservice. Mister Fulvio Colini ordina a Taborda di indossare la maglia del quinto di movimento a 5′ dalla fine, mossa azzeccata: Salas, ancora lui, accorcia le distanze e Taborda ristabilisce la parità. Alla sirena è 4-4. L’Italservice Pesaro non muore mai.
Non manca qualcuno all’appello? Il Cobra! Borruto sfrutta l’ennesima sponda di un monumentale De Oliveira e gela il PalaSele in avvio di primo tempo supplementare regalando il primo vantaggio biancorosso di questa finale. Le squadre si invertono di campo. Eboli attacca in cinque e Calderolli fa tripletta, è 5-5. L’altalena di emozioni sembra fermarsi sul palo di De Oliveira a ridosso della sirena. Ma c’è tempo ancora per un attacco, a uno dalla fine. Colini non vuole andare ai rigori, Cuzzolino veste i panni del portiere. De Oliveira viene servito da Salas, oggi si sono trovati a meraviglia, il numero 18 allora pesca Honorio sul secondo palo tutto solo e l’eterno Honorio non fallisce l’appuntamento con la storia, spinge in rete la sfera e regala la Supercoppa Italiana all’Italservice Pesaro. Una infinita Italservice Pesaro che esulta, eccome se esulta. Come esultano il presidente Lorenzo Pizza, la sua famiglia e tutti i dirigenti. Come esulta lo staff tecnico, capeggiato da un meraviglioso Fulvio Colini, al suo ventesimo titolo italiano in bacheca.
GRAZIE RAGAZZI, GRAZIE ANCORA UNA VOLTA: SUPERCAM5IONI!
ALBO D’ORO SUPERCOPPA ITALIANA SERIE A – 1992 BNL Roma, 1993 n.d., 1994 Ladispoli, 1995 n.d., 1996 n.d., 1997 Torino, 1998 n.d., 1999 Torino, 2000 n.a., 2001 n.d., 2002 Prato, 2003 Prato, 2004 Arzignano, 2005 Perugia, 2006 Arzignano, 2007 Luparense, 2008 Luparense, 2009 Luparense, 2010 Marca, 2011 Marca, 2012 Luparense, 2013 Luparense, 2014 AcquaeSapone, 2015 Pescara, 2016 Pescara, 2017 Luparense, 2018 AcquaeSapone, 2019 Italservice Pesaro, 2020 non assegnata, 2021 Italservice Pesaro.
ITALSERVICE PESARO-FELDI EBOLI 6-5 d.t.s. (0-1 p.t., 4-4 s.t., 5-4 p.t.s.)
ITALSERVICE PESARO: Cianni, Tonidandel, Salas, Borruto, Canal, Ceccolini, Mariani, Fortini, Honorio, Taborda, Cuzzolino, De Oliveira, De Luca, Vesprini. All. Colini.
FELDI EBOLI: Dal Cin, Romano, Pesk, Calderolli, Schiochet, Vavà, Caponigro, Trentin, Bissoni, Senatore, Melillo, Selucio, Glielmi, Pasculli. All. Samperi.
RETI: 18’40” p.t. Calderolli (F), 3’50” s.t. De Oliveira (P), 6’28” aut. Cianni (F), 10’09” Salas (P), 10’48” Schiochet (F), 13’53” Calderolli (F), 14’59” Salas (P), 17’14” Taborda (P), 2’06” p.t.s. Borruto (P), 3’01” s.t.s. Calderolli (F), 3’58” Honorio (P).
ARBITRI: Alessi (Taurianova), Ronca (Rovigo), Minichini (Ercolano) CRONO: Marino (Agropoli).