La lunga pausa è finita. L’Italservice domani torna in campo dopo venti giorni senza partite ufficiali, per disputare l’atteso big match col Milano: appuntamento alle 15.30 al PalaCampanara di Pesaro.
La società, comunque, non ha mai mollato la presa, concedendo di tornare a casa soltanto al veterano Hector, volato in Spagna per qualche giorno ed a Tomas Egea, l’unico dei brasiliani senza la famiglia al seguito. Gli altri sono rimasti in città a sudare: «E’ sempre difficile affrontare una sosta – ammette mister Cafù -, perché mentre ti alleni ti manca la tensione dell’impegno agonistico a fine settimana. Ma non vale per questa settimana, nella quale vedevamo in fondo l’ostacolo Milano: siamo carichi a dovere per la sfida, anche perché nelle feste abbiamo caricato dal punto di vista fisico. Ci vuole lo sprint in questo girone di ritorno e vogliamo partire col piede giusto».
E’ stata anche l’occasione per inserire al meglio sia Weber che Halimi: com’è cambiato il volto dell’Italservice dopo due acquisti di peso? «Con il loro arrivo ho a disposizione due quartetti più o meno simili e questo aumenta sia la fisicità che l’equilibrio della squadra – spiega il tecnico brasiliano -. In più, aggiungendo un giocatore mancino come Halimi diventiamo anche più imprevedibili. Weber è arrivato prima di lui ed era già integrato, sappiamo quello che può fare con la sua esperienza».
Una giornata da vivere con orgoglio, tanto che la società ha invitato sugli spalti la Vis Pesaro, con cui condivide un periodo di grandi soddisfazioni sportive. Clima frizzante, insomma, ed una grande attesa, che non dovrà togliere concentrazione al gruppo. Ed in tal senso il direttore generale, Alberto Pieri, invita al massimo rispetto per l’avversario: «Milano è un’avversaria ostica, a soli 4 punti da noi in classifica e dunque una nostra sicura antagonista. Vincere a casa loro all’esordio stagionale è stata una vera impresa – ricorda -, un match durissimo, vinto per 2-1, dove comunque qualcosa più di loro abbiamo dimostrato». E che domani il PesaroFano sarà chiamata di nuovo a confermare sul proprio campo.
e.f.