Semifinali scudetto, gara1 è della Meta Catania: Italservice sconfitta 4 a 3

CATANIA – Brutto primo tempo, poi grande reazione. Ma al gong ad esultare è la Meta Catania. Gara1 delle semifinali-scudetto è dei siciliani, che hanno sconfitto l’Italservice Pesaro 4 a 3. Due partite dentro la stessa partita: la prima durata 13 minuti, con i biancorossi che sembrano essere rimasti letteralmente a casa, Catania ne approfitta e scappa via in maniera troppo facile fino al 4 a 0. Poi la reazione favolosa, con orgoglio, intensità e qualità, che ha permesso al quintetto di Fausto Scarpitti di arrivare sino ad un solo gol di distanza, sfruttando il portiere di movimento. E’ mancato solo l’ultimo acuto. E adesso l’Italservice, per tenere vivo il sogno-scudetto, dovrà vincere a tutti i costi gara-2, giovedì al PalaMegabox di Pesaro. Con l’aiuto dei suoi meravigliosi tifosi, tutto è possibile.

L MATCH – Buona parte del primo tempo è dominio totale dei padroni di casa. La Meta apre le danze all’8′ con una gran botta dalla distanza di Carmelo Musumeci che vale l’1 a 0. Pochi secondi dopo, di nuovo Musumeci in azione solitaria si incunea nella difesa del Pesaro e supera Putano, firmando il 2 a 0. Il momento-horror dell’Italservice si completa un minuto dopo, quando subisce un contropiede e dopo un rimpallo incassa il 3 a 0 di Salomone. Non è finita la tempesta: al 13′ una disattenzione su palla inattiva, permette a Podda di calare il poker.

Quattro schiaffi, Pesaro sembra al tappeto. Ma qui inizia un altro incontro, l’opposto di quello precedente. Scarpitti inserisce il portiere di movimento e la mossa paga. Il 4 a 1 in power play è di Vavà, a pochi secondi dell’intervallo. Anche nella ripresa l’Italservice gioca sempre col quinto. Catania soffre e Murilo Schiochet la purga al 3′ con la rete del 4 a 2, mentre Barichello all’8′ con una bomba dalla distanza realizza anche il 4 a 3. Tonidandel e compagni insistono col portiere avanzato, ma d’ora in avanti la Meta trova le contromisure e resiste agli assalti pesaresi, sfiorando anche il gol in contropiede. Emozioni a non finire, ma non arrivano più reti, finisce 4 a 3.

GIOVEDì TUTTI AL PALAMEGABOX – Il primo hurrà è del Catania. Adesso l’Italservice, se vuole tenere vivo il sogno-scudetto, per riequilibrare la serie deve replicare in casa propria. Appuntamento giovedì alle 20.30 al PalaMegabox di Pesaro per gara2 (biglietti in vendita su liveticket).

BIGLIETTI GARA2
(questo il link per acquistare online in prevendita: urly.it/3a0cy)
– Intero: €5 + diritto di prevendita
– Ridotto (dagli 11 ai 17 anni): €2 + diritto di prevendita
– Ingresso gratuito per Under 10 e tesserati Italservice
– Promozione riservata alle scuole elementari e medie: ingresso gratuito per lo studente e €5 per il relativo accompagnatore adulto

Tabellino META CATANIA-ITALSERVICE PESARO 4-3 (4-1 p.t.)

META CATANIA: Tornatore, Salamone, Bocao, C. Musumeci, Anderson, Podda, Silvestri, Pulvirenti, Dian Luka, G. Musumeci, Turmena, Timm. All. Juanra Calvo
ITALSERVICE PESARO: Putano, Toninandel, Vavà, Caruso, Schiochet, Pires, Belloni, Andrè, Mohabz, D’Ambrosio, Barichello, Luberto. All. Scarpitti
RETI: p.t. 7’50” C. Musumeci (M), 8′ C. Musumeci (M), 9’13” Salamone (M), 12’33” Podda (M), 19’30” Vavà (I), s.t. 3’16” Schiochet (I), 7’55” Barichello (I)
ARBITRI: Giulio Colombin (Bassano del Grappa), Giacomo Voltarel (Treviso), Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme) CRONO: Giovanni Loprete (Catanzaro)