Coppa Italia, quarti di finale: l’Italservice sfiora l’impresa, l’Olimpus passa ai supplementari

ROMA – Una indomita Italservice Pesaro sfiora la qualificazione alle Final Four, costringe l’Olimpus Roma alla rimonta prima e ai supplementari poi. Negli extra time i padroni di casa trovano l’allungo decisivo e strappano il pass.

Applausi ragazzi, applausi mister Scarpitti. Applausi biancorossi, siete stati semplicemente straordinari, ma purtroppo non è bastato per volare a Policoro. Nei quarti di finale di Coppa Italia, al termine di un match vietato ai deboli di cuore l’Olimpus ha avuto la meglio dopo 50 minuti complessivi per 6 a 5. I tempi regolamentari erano terminati 2 a 2.

LA CRONACA – Il primo tempo dell’Italservice è da manuale del futsal. Tonidandel e compagni sono perfetti. Difendono in maniera perfetta. Ripartono in maniera perfetta. Colpiscono nei primi minuti, con Schiochet e Vavà rispettivamente dopo 2 minuti e dopo 8. Poi difendono come si deve, lottando con le unghie e con i denti quando c’è da tenere botta. Hanno solo una “colpa”: sprecare troppe occasioni e non chiudere la prima frazione avanti con almeno tre reti di gap, come avrebbero meritato.

Nella ripresa c’è da soffrire. Sale in cattedra Putano, che veste i panni di superman e neutralizza almeno 4 palle gol clamorose per i locali. Pesaro potrebbe far tanto male ai capitolini in ripartenza, ma anche Ducci è in serata di grazia. Così pure Marcelinho, il grande ex di turno, che dopo 8 minuti accorcia (dopo palla recuperata con fallo evidente – molto evidente – su Mohabz) e dopo 13 pareggia i conti (dopo miracolo di Ducci su Barichello). Finale di tempi regolamentari al cardiopalma, con Ducci che nega ad Andrè Ferreira il 2-3. Si va agli extratime.

Qui servirebbe un libro per raccontare tutto. La sliding door dopo 2 minuti: Ducci salva su Vavà, Schiochet prova il tap in, Marcelinho lo anticipa e Murilo fa fallo: tiro libero Olimpus che Marcelinho spara all’angolino dove Luberto (entrato appositamente) non può arrivare. Ed è 3-2. La partita impazzisce. Chance gigante per Caruso, altro miracolo di Ducci, poco dopo altro tiro libero per i romani: stavolta entra il giovane Mariani (esordio: grande Filippo!) che para da campione su Marcelinho. Poco dopo però Biscossi in contropiede appoggia in rete il 4 a 2 e indirizza il match. Nel secondo tempo supplementare Pesaro inserisce il portiere di movimento, fioccano occasioni e gol. Nell’ordine: Barichello la riapre col 4 a 3, Dimas la richiude col 5 a 3 a 82 secondi dal gong. C’è spazio però anche per il 6 a 3 ancora di Dimas e per la doppietta in chiusura di Andrè Ferreira che fissa il 6 a 5 finale.

Italservice sei stata grande. Non è bastato per conquistare le Final Four, ma siamo veramente tanto orgogliosi di te.

Dovremmo parlare anche di arbitraggio. Pensavamo di aver “dato” tutto venerdì scorso in casa con la Meta Catania. Invece no. Dopo una prestazione gigante dei ragazzi in campo, uscire così è svilente. Nella cronaca abbiamo sorvolato su quasi tutto ciò su cui non andava sorvolato. Per ora non aggiungiamo altro, lo faremo domani con un apposito comunicato della società.

Tabellino OLIMPUS ROMA-ITALSERVICE PESARO 6-5 dts (0-2 pt, 2-2 st)

OLIMPUS ROMA: Ducci, Marcelinho, Fortino, Di Eugenio, Dimas, Rodriguez, Gabriel, Isgrò, Achilli, Cutrupi, Javi Roni, Biscossi All. D’Orto
ITALSERVICE PESARO: Putano, Caruso, Tonidandel, Andrè, Schiochet, Mariani, Luberto, Barichello, Vavà, Belloni, Mohabz, D’Ambrosio. All. Scarpitti
RETI: 2’06” p.t. Schiochet (P), 7’55” Vavà (P), 8’15” s.t. Marcelinho (O), 13’18” Marcelinho (O), 2’13” p.t.s. Marcelinho t.l. (O), 4’19” Biscossi (O), 2’16” s.t.s Barichello (P), 3’38” Dimas (O), 4’00” s.t.s. Dimas (O), 4’11” Andrè (P), 4’55” Andrè (P)
NOTE: Al 3’55” pts Mariani (P) para un tiro libero a Marcelinho (O)
ARBITRI: Burletti (Palermo), Ciccarelli (Napoli). Crono: Iannuzzi (Roma 1)