Che partita, che peccato! Il Kairat batte l’Italservice 5 a 3, ma non è ancora finita…

L'Italservice scesa in campo contro il Kairat

 

ALMATY – Non è ancora detta l’ultima parola. Anzi. In casa Italservice credono tutti che si può fare. Uno “yes we can” a tinte biancorosse,  che sa di reazione rabbiosa al match perso oggi.

Già, Pesaro ha perso ma lo ha fatto confermando a tutto il mondo di essere una signora squadra. E’ andata sotto, ma l’ha ribaltata in modo autoritario grazie a Tonidandel, Honorio e ad un pallonetto di punta, da 30 metri, magnifico di De Oliveira. Sull’1 a 3 però l’Italservice ha commesso due ingenuità che non doveva commettere e ha pagato dazio, sotto forma di rimonta e pareggi del Kairat.

Sul 3 a 3 il pubblico di casa ha iniziato a spingere forte per i rossi di mister Kakà, Pesaro ha accusato il colpo e subito la rete del 4 a 3. Finale incandescente, con Borruto che si becca una ammonizione fantasiosa che gli costerà la squalifica e quindi l’assenza contro El Pozo, poi sesto fallo dei kazaki e tiro libero di Marcelinho, neutralizzato da Dudù. Infine portiere di movimento del Pesaro, con doppia enorme chance di pareggiare non sfruttata grazie ad altri due miracoli di Dudù e la conseguente ripartenza del Kairat finalizzata nel 5 a 3 da Orazov.

Peccato, peccato davvero. Perché una prova del genere, perlomeno per trequarti di gara, meritava miglior sorte. Ma, come dicevamo, per la qualificazione non è ancora chiuso il discorso.

Vediamo perché. La classifica recita: El Pozo Murcia 6 punti, Pesaro e Kairat 3, Benfica 0. Ricordato che domani c’è la giornata di riposo, domenica il programma prevede alle 10.30 Italservice-El Pozo Murcia e alle 15.00 Benfica-Kairat. Fatti i calcoli del caso, il club del presidente Lorenzo Pizza ha due chance per accedere alla Final Four: battere gli spagnoli con almeno 3 gol di scarto (e così sarebbe automaticamente la prima del girone) oppure vincere col minimo scarto, ma in questo caso sperando che il Kairat, subito dopo di lei, non vinca col Benfica (entrambe sono  matematicamente eliminate).

“Non dico che abbiamo 50 e 50 di passare perché noi dipendiamo in parte anche dal risultato dell’altro match, ma sicuramente abbiamo ancora le nostre chance”: se a dirlo è un campione del calibro di Humberto Honorio, Pesaro può ancora farcela. Per seguire la gara live, domenica appuntamento alle 10.30 sulla pagina facebook dell’Italservice.

 

KAIRAT ALMATY-ITALSERVICE PESARO 5-3 (1-2 p.t.)
KAIRAT ALMATY: Higuita, Nurgozhin, Rangel, Favero, Tayebi, Gabriel Souza Dos Santos, Edson, John Lennon, Yesenamanov, Tursagulov, Douglas, Orazov, Luizinho Dudu. All Kakà

ITALSERVICE PESARO: Miarelli, Salas, Honorio, Taborda, Marcelinho, Carducci, Tonidandel, Gava, Fortini, Borruto, Canal, De Oliveira Dionisi, Guennounna. All. Colini

MARCATORI: 4’35” p.t. Edson (K), 9’18” Tonidandel (P), 9’35” Honorio (P), 1’51” s.t. De Oliveira (P), 6’46” Edson (K), 7’24” aut. Tonidandel (K), 8’53” Luizinho (K), 19’55” Orazov (K)

AMMONITI: Higuita (K), Taborda (P), Luizinho (K), Borruto (P), Dudu (K), Canal (P)

ARBITRI: Cédric Pelissier (FRA), Ondřej Černý (CZE), Saša Tomić (CRO)