Dopo tanti esperimenti è a tutti gli effetti partita la “Scuola Calcio” dell’Italservice Pesaro Calcio a 5. Abbiamo voluto fortissimamente che fosse mister Fabrizio Pianosi ad iniziare quella che dovrà essere la fucina dei futuri campioni della serie A. Le basi le ha messe Casisa l’anno scorso e a lui va un grosso ringraziamento. Questa’anno, grazie alla collaborazione con la Pesarese e all’arrivo di tanti nuovi ragazzini, abbiamo potuto dire di sì alla chiamata di Sauro Saudelli e del Comitato Provinciale della FIGC che tanto hanno fatto e stanno facendo per la partenza, la gestione e l’organizzazione di questi campionati.
Dunque si è partiti con la prima settimana di confronti sia nella categoria Esordienti che nella categoria Pulcini. Nella categoria maggiore, 6 squadre al via: Acli Mantovani Ancona, Real San Costanzo, Amici del Centro Sportivo Mondolfo, Pesaro calcio a 5, Corinaldo e Pianaccio. Nella categoria minore 7 squadre: Amici del Centro Sportivo Mondolfo con due squadre, Corinaldo, Pianaccio, Pesaro Calcio a 5, Real San Costanzo e FFJ Fossombrone. La formula è quella di tre tempi di 20 minuti con l’aggiunta degli shot out, il rigore in movimento partendo da centrocampo. Inutile descrivere il risultato, che in ueste categorie è solo un numero. Quello che conta è lo sport nel senso più nobile della parola e l’amicizia fra bambini che si conoscono e si sfidano con un pallone. Poi solo e comunque festa e gioia.
Il commento di mister Pianosi dopo le prime sfide: “Per quanto riguarda la categoria Esordienti, nelle partite svolte su tre tempi hanno dominato il divertimento e il rispetto reciproco. C’è stata una discreta manovra di gioco e tanta buona volontà di mettere in pratica quanto provato negli allenamenti, anche se i margini di miglioramento sono grandi. La strada presa è quella giusta, ma lunga. Per quanto riguarda la categoria Pulcini, ci sono state discrete manovre di gioco e buono spirito di squadra. Un aneddoto: a fine partita i bambini mi hanno chiesto perché non esulto quando facciamo goal. Ho risposto loro che ero già entusiasta nel vederli in campo a giocare come una “vera squadra” . Complimenti a tutti i giocatori ed anche ai genitori che ci hanno seguito con entusiasmo e tanta positività.”
L.P.
